Il cambio dei materiali (Atomic) nella stagione 2022.23 per Alex Vinatzer, lo slalomista azzurro di maggiore talento e con prospettive di importanti successi ai massimi livelli dello sci, è stato suggellato dopo stagione travagliata con la recente conquista della Medaglia di Bronzo ai Mondiali di Sci Alpino.
Rosso accesso dei suoi scarponi e sci, che evoca forza, passione, potenza, qualità queste che Alex ha mostrato di avere proprio all’appuntamento più importante dell’anno. E parlando con lui di materiali… beh, gli si illuminano letteralmente gli occhi, già perché è consapevole come siano “semplicemente” le sue frecce dell’arco; ad esempio, lo sci ideale da slalom secondo Alex: “Deve essere facile e stabile, e per facile intendo che permetta di fare la curva in poco tempo e in caso di errore di potere recuperare subito”. Idee chiare, anzi, chiarissime anche sugli scarponi: “Vale più o meno lo stesso ragionamento dello sci, deve essere stabile, ma comunque lasciare una certa libertà di movimento… a volte puoi sceglierlo troppo morbido, che permette di muoversi bene, ma è instabile, o se è troppo stabile e, quindi troppo duro, non ti muovi sulle caviglie; è necessario trovare il mix ottimale, questa è la formula magica che permette di andare più forte”.
Come tutti i giovani, quando si ambisce a diventare campioni nello sci, ci si spira a un fuoriclasse, Alex ad esempio confida come era fan di “Bode Miller, seguito da Ligety, Hirscher e Kristoffersen (quest’ultimo l’ha preceduto nello slalom iridato con l’Oro, ndr) …beh non male, ma con sguardo fisso tutto ad un tratto confida: “Quando ti affacci in Coppa del Mondo non ti lasci più ispirare da un atleta… è più su te stesso che devi lavorare cercando di migliorare il più possibile, più che guardare gli altri”. Complimenti Ninja!
Giovanni Milazzo