IL MARCHIO FINLANDESE COMUNICA IL SUPPORTO A QUESTO IMPORTANTE CONVEGNO NAZIONALE SULLO SPORT, GIOVANILE E NON, CHE SI TERRÀ A CONEGLIANO LUNEDÌ 31 MARZO. PRESENTI ANCHE GIANCARLO ABETE, DAVIDE CASSANI, DANIELE MOLMENTIIL MARCHIO FINLANDESE COMUNICA IL SUPPORTO A QUESTO IMPORTANTE CONVEGNO NAZIONALE SULLO SPORT, GIOVANILE E NON, CHE SI TERRÀ A CONEGLIANO LUNEDÌ 31 MARZO. PRESENTI ANCHE GIANCARLO ABETE, DAVIDE CASSANI, DANIELE MOLMENTI
Suunto da sempre sostiene quelle realtà che trasmettono valori positivi ed educazione attraverso la pratica sportiva, per questo è partner della 7a edizione del Convegno organizzato dall’Associazione Italiana Arbitri di calcio – sezione di Conegliano (TV) “Dino Battistella”, che si terrà lunedì 31 marzo 2014 presso il Teatro Accademia. Presente Giancarlo Abete, presidente Federazione Italiana Giuoco Calcio e tanti campioni del calcio e di altri sport.
Quest’anno il Convegno propone il tema: “Sport come via di fuga”; ed è prevista una tavola rotonda con diversi relatori d’eccezione, quali Giancarlo Abete (presidente FIGC), Marcello Nicchi (presidente Associazione Italiana Arbitri), Filippo Galli (resp. settore giovanili A.C. Milan), Davide Cassani (CT Nazionale Italiana Ciclismo), Jenny Barazza (campionessa Volley), Oscar De Pellegrin (Campione Paralimpico e portabandiera Londra 2012), Daniele Molmenti (Oro Olimpico Kayak Londra 2012 e Igor Cassina (Oro Olimpico Ginnastica Atene 2004). Moderatore sarà Fabio Tavelli (Sky Sport)
La serata (ingresso gratuito) avrà luogo lunedì 31 marzo 2014, alle ore 20.30, presso il Teatro “Accademia” di Conegliano (TV). L’incontro ha anche lo scopo di sostenete la raccolta di fondi da devolvere all’Associazione AISLA Onlus, che opera nella lotta contro la SLA (sclerosi laterale amiotrofica).
Per informazioni e contatti evento: Michele Battistella, mob. +39.348.3133969, conegliano@aia-figc.it – www.aiaconegliano.it
Suunto per sua filosofia aziendale sostiene lo sport difendendone i principi sani e corretti che lo rappresentano. Per questo ha deciso di sostenere il Convegno “Sport come via di fuga “, il quale tocca una serie di argomenti di stretta attualità sportiva, come ad esempio l’eccessiva aspettativa, al mancato raggiungimento degli obiettivi dell’atleta e dei suoi familiari. E ancora… cosa accade nel momento in cui viene a mancare la valvola di sfogo legata a quella gratificazione che deriva dall’impegno fisico. Come riconoscere quando lo sport supera il divertimento, la passione pura e assume la connotazione di un rifugio dove rintanarsi per non affrontare una realtà traumatica vissuta. Chi, e attraverso quali “sintomi”, dovrebbe capire, intervenire, aiutare un bambino o un adulto ad affrontare il problema che lo affligge anziché continuare a nasconderlo. Il Convegno, sostenuto da Suunto, intende trattare proprio di questo.