La nascita dello sci alpinismo è storicamente legata alla necessità degli spostamenti nei paesi nordici, più precisamente nelle aree della Scandinavia. Lo sci assumeva il ruolo di un vero e proprio mezzo di trasporto da utilizzare in tutte le attività quotidiane. La diffusione poi della pratica sportiva dello sci sulle Alpi si sviluppa tra la fine del 1800 e i primi 30 anni del 1900. La data del 1927 vede la prima ascensione sciistica italiana al Monte Bianco con i nomi di Ottorino Mezzalama ed Ettore Santi a cui seguirà nel 1956 la prima traversata delle Alpi con gli sci realizzata da Walter Bonatti e Bruno Detassis.
Un mondo affascinante quello dello sci alpinismo, che pone l’uomo e l’atleta di fronte a nuove sfide in accezione romantica in rapporto alla grandiosità della natura e che nel tempo ha conquistato un’attenzione sempre crescente insieme ad un raggio d’azione che contempla nuove destinazioni: dalla regione francese del Rodano alla Norvegia con i monti Sunnmøre e i monti Lyngen, fino alla Romania con le cime dei monti Fagaras, lo sci alpinismo viene praticato con sempre maggiore intensità anche a livello internazionale, dal Giappone al Cile, fino alla Nuova Zelanda.
La disciplina vede un equipaggiamento specialistico sempre più all’avanguardia, con uno studio di tecnologie raffinatissime, dagli scarponi agli attacchi fino alle pelli e ai bastoncini, ed è strettamente regolata da una corretta formazione atletica che punta alla preparazione in materia di rischi e sicurezza con precise scale di valutazione di difficoltà, dalla Blachère alla Traynard fino alla Volo per identificare in partenza i livelli di pendenza e la classificazione degli itinerari.
Negli ultimi anni, lo sci alpinismo ha guadagnato una crescente attenzione a livello globale, sia come sport agonistico sia come attività ricreativa. Questa disciplina, conosciuta anche come “skimo” (dall’inglese ski mountaineering), come sappiamo combina l’abilità nello sciare in salita e in discesa con elementi di resistenza, navigazione e preparazione tecnica. Gli eventi agonistici stanno avendo un impatto significativo nella diffusione dello sci alpinismo tra il grande pubblico. Secondo alcune statistiche la crescita della comunità di scialpinisti condotta con alcuni brand del settore riporta un +6% all’anno con un margine di declinazioni più “soft” dello scialpinismo come lo ski touring e lo ski fitness sulle piste e con la presenza femminile che guadagna percentuale.
VISIBILITÀ MEDIATICA. Le gare di sci alpinismo a livello nazionale e internazionale stanno beneficiando di una maggiore copertura mediatica. La recente Coppa del Mondo ISMF 2024 a Cortina d’Ampezzo, per esempio, ha ospitato alcune delle migliori squadre e atleti del mondo, offrendo un’opportunità unica per raggiungere un pubblico più vasto. Inoltre, eventi come i Campionati Europei di Sci Alpinismo 2024 a Flaine e Chamonix sono stati trasmessi in diretta streaming su piattaforme online, consentendo agli appassionati di seguire le competizioni ovunque si trovino.
COINVOLGIMENTO DELLE COMUNITÀ LOCALI. Le gare coinvolgono le comunità locali nelle organizzazioni e nelle attività promozionali. Ad esempio, il Campionato Nazionale USA Skimo è organizzato in collaborazione con le comunità locali per incoraggiare la partecipazione e l’interesse nelle varie discipline dello skimo. L’organizzazione di eventi ricreativi, camp e dimostrazioni di attrezzature offre la possibilità di conoscere il mondo dello sci alpinismo e avvicinarsi a questo sport.
GLI ATLETI COME MODELLI DI ISPIRAZIONE. Gli atleti di successo fungono da modelli ispiratori per i futuri praticanti. Ad esempio, la squadra nazionale USA 2023-2024 include atleti come Grace Staberg e Cam Smith, che rappresentano i vari segmenti di età. La loro presenza nei media e il loro coinvolgimento negli eventi rendono lo sci alpinismo più accessibile e desiderabile per il pubblico.
DIVERSITÀ DELLE DISCIPLINE AGONISTICHE. Le competizioni includono diverse discipline come Vertical, Individual, Sprint, Relay e Teams, ciascuna delle quali evidenzia aspetti unici dello skimo. Questo permette al pubblico di avere una panoramica completa delle sfide tecniche e atletiche di ogni disciplina, ampliando la comprensione dello sport.
SVILUPPO DI PROGRAMMI FORMATIVI E REGOLAMENTI. Gli eventi agonistici aiutano a standardizzare e diffondere le norme di sicurezza e regolamenti attraverso programmi formativi. L’attenzione all’attrezzatura, alle tecniche di sicurezza come la possibilità di previsione di rischi di valanghe e alle strategie di allenamento sono fondamentali per far crescere la consapevolezza e l’interesse per questo sport tra il pubblico.
Buon skimo!
