Il 20 settembre 2023 rappresenta una data storica per lo Sport e per l’ordinamento italiano, che attraverso la seconda e ultima deliberazione da parte della Camera dei deputati, ha visto l’approvazione del disegno di legge costituzionale n. 715-B che inserisce lo sport in Costituzione, con decisione unanime. Tutti i partiti hanno concordato sull’integrazione dell’Articolo 33: ai riferimenti già presenti su arte, scienza e cultura si aggiunge il riconoscimento “valore educativo, sociale e di promozione del benessere psico-fisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
Lo sport entra quindi nella Carta Fondamentale Italiana come portatore di tre valori fondamentali:
- Il valore educativo, connesso allo sviluppo e alla formazione della persona e dell’individuo
- Il valore sociale, in quanto fattore di aggregazione e strumento d’inclusione per persone in condizioni di svantaggio o marginalità di vario genere: di tipo socioeconomico, etnico-culturale o fisico-cognitivo
- Il valore del benessere psico-fisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme e di promozione per la salute, fattore imprescindibile per l’integrità e il benessere psico-fisico del cittadino.Le disposizioni sullo sport sono presenti in altri nove ordinamenti, tra gli Stati membri dell’Unione Europea: Bulgaria, Croazia, Grecia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria.
